Alla fine dell’800 Henry Becquerel, e i coniugi Pierre e Marie Curie, scoprirono con la fisica sperimentale degli inediti fenomeni fisici che poi battezzarono con il nome di radioattività. Videro che alcuni minerali, contenenti uranio e radio avevano la proprietà di impressionare delle lastre fotografiche che così presentavano diverse macchie scure.
Le strano fenomeno delle “nuvole di radiazioni” ipotizzato dalla NASA, se ne fosse confermata la teoria, potrebbero mettere a seriamente rischio la salute di chi viaggia in aereo.
La radioattività naturale aumenta in modo significativo man mano che ci si porta ad altitudini molto elevate. Per esempio già a 9000 metri il livello di esposizione aumenta di almeno 10 volte
La radioattività naturale è presente ovunque nel nostro pianeta. E’ originata dalla presenza di diversi radionuclidi nelle le rocce e nei minerali. Non meno importante è il contributo dalla attività solare e dei raggi cosmici che ci investono costantemente dal profondo dell’universo.
