Cosa serve e come si usa il Contatore Geiger

Uso del Contatore Geiger

il Contatore Geiger serve per rilevare la radioattività ambientale. Può essere usato anche per verificare la presenza di radiazioni su rocce, terreno, materiali edili, tufo, piastrelle, ceramiche pozzolane, cementi, discariche abusive e rifiuti in genere.

Perciò per queste caratteristiche è senza dubbio uno strumento di misura che può ritornare molto utile soprattutto quando ci potrebbero essere potenziali rischi per la salute.

L’uso corretto del contatore geiger ci consente di poter valutare con una sufficiente precisione l’attività di una sorgente radioattiva e perciò il suo livello di pericolosità.

Questo articolo descrive sommariamente come si può utilizzare il contatore geiger, per la misura della radioattività ambientale naturale

Introduzione alla Radioattività

Prima di accennare su come usare praticamente il contatore geiger, crediamo sia indispensabile esporre prima alcuni concetti generici sulla radioattività.

La sorgente che intendiamo misurare è quella più comune a cui tutti siamo esposti 24 ore su 24, ci riferiamo alla cosiddetta “radioattività del fondo naturale” che  praticamente è presente dovunque nel nostro pianeta.

La natura di queste radiazioni ionizzanti è in gran parte costituite dai penetranti raggi gamma. Per fortuna nella pratica si tratta di  una attività radioattiva particolarmente bassa, tale da non essere pericolosa per la salute. 

Se oggi possiamo vivere nella terra, lo dobbiamo sopratutto allo schermo naturale che il nostro pianeta oppone ai raggi cosmici, che è costituito principalmente dal campo magnetico terrestre e dalla sua atmosfera.

Grazie al campo magnetico terrestre le pericolosissime radiazioni ionizzanti vengono prima deviate dal campo magnetico e poi assorbite in buona parte dalla atmosfera terrestre. Le poche particelle radioattiva che riescono a raggiungere la terra dunque e perciò non rappresentano un problema serio.

La radioattività del cosiddetto fondo ambientale include diverse componenti, innanzitutto dipende dai raggi cosmici che arrivano costantemente nella Terra dallo spazio (in particolare dal sole), nella forma di raggi Gamma, ovvero radiazioni di pura energia a carattere ondulatorio prive di massa e pertanto con un elevato livello di penetrazione della materia.

Nella radioattività naturale sono presenti anche ulteriori radiazioni di diversa origine e natura (alfa,beta, gamma), in genere emesse da materiali naturali o artificiali che sono presenti nel terreno, nelle roccie che ci circondano, nei graniti, nel tufo, e anche nel sottosuolo sotto forma del temibile gas Radon che emette prevalentemente radiazioni di tipo Alfa.

Praticamente ci sono anche i contributi dei materiali da costruzione, che nel loro impasto potrebbero contenere anche piccolissime tracce di minerali di uranio torio etc, 

Uso pratico del Contatore Geiger

Cominciamo le nostre prove, l’obiettivo preposto è quello di misurare la radioattività del fondo naturale.

Perciò accendiamo il contatore geiger che quasi immediatamente comincerà a misurare la radioattività del fondo circostante.

Quindi se prendiamo nota dei risultati delle diverse rilevazioni riportate sul display dallo strumento, noteremo che i valori del fondo non risulteranno quasi mai uguali, anzi oscilleranno continuamente all’incirca da un minimo di: 0,10 ad un massimo di: 0,3 uSV /h. (microsievert / ora).

Questo continue fluttuazioni dell’attività del fondo naturale potrebbe a prima vista  sconcertare, invece è perfettamente normale poiché la frequenza di emissione delle particelle e tutt’altro che costante inoltre le varie sorgenti che vi concorrono sono tantissime e molto sparpagliate.

Se però calcolassimo per più volte la media dei diversi valori istantanei acquisiti per un intervallo di tempo costante e  sufficientemente lungo, capiterà sempre che il risultato di tale operazione ci darà praticamente sempre lo stesso valore.

Precisiamo che i valori di riferimento del fondo naturale sopra riportati sono da considerarsi più che sicuri per il nostro organismo. 

Infatti ogni forma di vita sulla terra convive da sempre con la radioattività naturale.

Per effettuare una misura attendibile della radioattività che possa consentire di sopperire in qualche modo alla non omogeneità della emissione radioattiva, consigliamo di utilizzare la speciale funzione “SCALER” di “Guardian Ray”, che non a caso è stata implementata nel nostro contatore geiger.

Si tratta di una misura di lunga durata, dove il tempo di acquisizione o campionamento viene fissato automaticamente di ben 600 secondi.

Per questa ragione questa tecnica di misura è chiamata: “SCALER”, ovvero una speciale modalità di acquisizione delle radioattività che permette al contatore geiger di incrementare notevolmente la sua sensibilità e precisione.

Il risultato finale perciò risulta molto più attendibile del metodo di rilevazione tradizionale che invece è basato su tempi di campionamento limitati e in genere non superiori al minuto.

Con lo scaler del contatore geiger si riescono ad apprezzare anche livelli di radioattività insignificanti, come nel caso di oggetti o cibo solo debolmente radioattivi.

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